Sì, I tè bianchi possono essere sottoposti a invecchiamento,
sebbene tale pratica sia meno comune rispetto a quanto avviene per i tè Pu-erh. L’invecchiamento del tè bianco consiste nel conservare le foglie in ambienti controllati per diversi anni, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di profili aromatici più complessi e strutturati
Classificazione e Tecniche di Invecchiamento dei Tè Bianchi nel Fujian
Il tè bianco rappresenta un’eccellenza della tradizione cinese, rinomato per le sue qualità organolettiche raffinate e le sue riconosciute proprietà benefiche. La provincia del Fujian, situata nella Cina sud-orientale, è considerata la patria storica del tè bianco. All’interno di questa regione spicca il Gong Mei, particolarmente apprezzato anche nella sua versione invecchiata, che offre un profilo sensoriale complesso e distintivo.
Classificazione dei Tè Bianchi nel Fujian
La classificazione dei tè bianchi prodotti nel Fujian si fonda su criteri quali la selezione delle foglie, il periodo di raccolta e le specifiche tecniche di lavorazione. I principali tipi di tè bianco della regione comprendono:
- Bai Hao Yin Zhen (Aghi d’Argento): realizzato esclusivamente con giovani gemme, è considerato il tè bianco più pregiato e delicato.
- Bai Mu Dan (Peonia Bianca): ottenuto da gemme e foglie giovani, presenta un gusto più corposo rispetto al Bai Hao Yin Zhen.
- Gong Mei: caratterizzato dall’impiego di foglie leggermente più mature, si distingue per un aroma più marcato e una struttura adatta all’invecchiamento.
- Shou Mei: prodotto utilizzando foglie di maggiore sviluppo, offre un sapore robusto e un’infusione più intensa.
Il Gong Mei si colloca tra il Bai Mu Dan e lo Shou Mei per quanto riguarda qualità e profilo aromatico, risultando particolarmente idoneo all’invecchiamento grazie alla consistenza delle foglie e alla loro ricchezza di composti aromatici.

Gong Mei Tè Bianco Invecchiato del Fujian
Il Gong Mei invecchiato rappresenta una specialità di crescente rilievo tra gli intenditori di tè di alta qualità. Con l’invecchiamento, il tè sviluppa un ventaglio aromatico più profondo e articolato, con note che spaziano dal miele alla frutta secca, dal legno alle spezie dolci. L’infusione assume tonalità ambrate e il gusto evolve verso una maggiore rotondità e morbidezza, mantenendo una raffinata leggerezza.
La pratica dell’invecchiamento del Gong Mei ha radici profonde nella cultura del Fujian, dove il tè veniva tradizionalmente conservato anche per lunghi periodi, sia per ragioni commerciali sia per valorizzarne l’evoluzione organolettica. Un Gong Mei correttamente invecchiato è considerato un prodotto d’eccellenza, in grado di offrire esperienze sensoriali paragonabili a quelle di vini o distillati rari.
Tecniche di Invecchiamento del Tè Bianco nel Fujian
L’invecchiamento del tè bianco, e in particolare del Gong Mei, richiede un processo rigoroso che interessa sia la qualità della materia prima sia le condizioni di conservazione. Le principali tecniche adottate nel Fujian includono:
- Essiccazione naturale: dopo la raccolta, le foglie vengono lasciate appassire e asciugare all’aria aperta, per preservare l’integrità degli aromi.
- Stoccaggio in ambienti controllati: il tè viene conservato in ambienti asciutti, ventilati e privi di odori, a temperatura costante e umidità relativa moderata (circa 60-70%). Tali condizioni favoriscono un’evoluzione armoniosa degli aromi e dei sapori.
- Contenitori tradizionali: per l’invecchiamento vengono spesso utilizzati contenitori di carta o bambù, che consentono una micro-ossigenazione fondamentale allo sviluppo di aromi complessi.
- Monitoraggio periodico: i maestri del tè effettuano controlli regolari sullo stato delle foglie durante l’invecchiamento, eliminando eventuali parti alterate e prevenendo la formazione di muffe.
La durata dell’invecchiamento può variare da alcuni anni fino a diverse decadi, a seconda delle condizioni e delle preferenze. Un noto proverbio cinese recita: “Il tè bianco, più invecchia, più migliora” (“白茶越陈越香”), evidenziando il valore che il tempo aggiunge a questa eccellenza del Fujian.
Il Gong Mei invecchiato del Fujian è un perfetto esempio di equilibrio tra tradizione e innovazione. Grazie alla sua classificazione, alle tecniche di invecchiamento e all’eccezionale ricchezza aromatica, rappresenta un punto di riferimento tra i tè bianchi di alta gamma. La degustazione di un Gong Mei maturo equivale a un viaggio sensoriale nel cuore della cultura del tè, guidato dalla competenza e dalla passione dei maestri del Fujian.

Quest’anno abbiamo selezionato un Gong Mei del 2009, ad oggi invecchiato 16 anni, coltivato a 1600 m slm.
In infusione ha un colore giallo-oro, con aroma dolce, mielato e sottili note di frutta secca, albicocca e fiori. Corposo ed equilibrato, il gusto di questo Gong Mei si evolve durante le diverse infusioni, donando dolcezza caramellata con toni delicati di noci tostate. Ideale per chi ama il tè bianco dal gusto profondo e complesso, è perfetto sia per i neofiti che per i palati più esperti.
Il Gong Mei è conosciuto per il suo gusto vellutato e complesso, ha un profilo bilanciato tra, la freschezza e la leggerezza, tipica dei tè bianchi di primo grado e la profondità degli altri.
Le foglie appassite lentamente, mantengono la loro naturale dolcezza, la leggera ossidazione e l’invecchiamento, donano all’infuso complessità e calore. L’idoneità delle foglie ad essere invecchiate, lo rende unico tra tutti i tè bianchi della zona. Negli anni il gusto diventa sempre più complesso, sviluppando sentori di caramello, nocciola e legni aromatici. Perfetto per le infusioni multiple con la tecnica del gong fu cha, perché ognuna esprimerà in modo diverso le caratteristiche organolettiche appena descritte.
Il Gong Mei invecchiato è la scelta migliore per chi ama il tè bianco con maggiore complessità aromatica, perché combina in ogni infusione dolcezza e profondità.
